SilverStone FT02 LE, analisi strutturale dell’interno
Partendo dal fatto che questo cabinet è assolutamente unico nel suo genere, basta una rapida occhiata dall’esterno per capire che si ha di fronte un concept design che rappresenta lo stato dell’arte, frutto di un lavoro molto avanzato ed innovativo sotto molteplici punti di vista. Abbiamo già elencato ed analizzato le features di rilievo di questo modello, ma prima di tutto vogliamo farvi comprendere, tramite il semplice ausilio di immagini dimostrative, quanto anche nel mondo dei moderni personal computer ci si possa ancora meravigliare. Osservate uno dei cabinet più belli in assoluto che siano mai stati realizzati:
E’ proprio la ricercatezza nel design, unita alla presenza di caratteristiche di assoluto rilievo, che fanno di questo prodotto uno dei migliori che potete acquistare; siamo certi che Silverstone continuerà a proporre, ideare e realizzare prodotti che come fine ultimo hanno solamente la ricerca dell’eccellenza. Nel mercato dell’ICT si contano sulle dita di una mano le aziende che meritano davvero un elogio tanto evidente, ma tutti coloro i quali hanno visto e toccato con mano questi prodotti sanno benissimo di cosa stiamo parlando. Ad esempio, analizziamo nel panorama dei cabinet attualmente in commercio, quale potrebbe essere il modello più avanzato ed interessante sotto il punto di vista delle prestazioni, dell’innovazione e del design. Per un motivo o per l’altro, in molti casi si seguono schemi di assemblaggio standard, sebbene ci siano indubbiamente caratteristiche uniche. Ad esempio prendiamo in esame il Thermaltake Level 10: un cabinet che sulla carta sembra davvero eccelso, che presenta una disposizione unica nel suo genere ma soprattutto un design semplicemente incredibile. Ma escluso il design, quali sono gli altri aspetti determinanti in un cabinet? Prestazioni termiche e facilità nell’assemblaggio. Silverstone, sebbene presenti forse un approccio leggermente old-style per quanto riguarda l’accessibilità e l’inserzione di sistemi tool-less, eccelle nei primi due fattori, specialmente nella dissipazione termica. Sono pochi i cabinet di fascia alta che riescono a rivoluzionare questo settore, e come vedrete alcune delle soluzioni Silverstone rappresentano la punta di diamante, il meglio attualmente esistente.
Ora procediamo all’analisi dell’interno. Dopo aver rimosso la paratia laterale destra, possiamo notare fin da subito il particolarissimo layout: la colorazione interna è completamente rossa e la prima impressione è semplicemente senza precedenti, in senso positivo. Le dimensioni sono leggermente superiori allo standard mid tower ma il peso comincia a farsi sentire. D’altronde se vogliamo un cabinet molto solido, resistente e durevole, bisogna pagare sotto questo punto di vista. All’interno possiamo montare schede madri fino allo standard E-ATX; purtroppo l’FT-02 non è compatibile con schede madri XL-ATX per via dei soli 7 slot PCI, ma già con lo standard E-ATX potremo installare già la maggior parte dei sistemi. E’ possibile avere una prova della cura riposta nei dettagli anche visionando i supporti addizionali, da acquistare separatamente, come ad esempio l’ SST-CLEARCMOS:
Altri piccoli dettagli:
Cablaggio
La parte posteriore permette un cablaggio di ottimo livello, però ci sono alcuni appunti da fare: in primis lo spessore è decisamente ridotto, complice però la presenza di un sottile pannello fonoassorbente nella parte interna della paratia. Il design necessita forse di una revisione sotto questo punto di vista, ma comunque sarà possibile installare agevolmente anche sistemi particolarmente complessi. Sono presenti dei meccanismi di aggancio che permettono un facile cablaggio interno. Il fissaggio delle schede video e delle periferiche aggiuntive avviene tramite la classica viteria, e consigliamo di tenere ben salde queste componenti per via della particolare posizione contro gravità
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Piatto scheda madre
Il piatto della scheda madre, interamente in acciaio, non è removibile ed è ruotato di 90 gradi in senso orario. La qualità costruttiva è molto elevata e sono presenti numerosi fori di cablaggio, che similmente ad altre soluzioni Silverstone non presentano la parte terminale gommata; come è successo nel TJ-04 Evolution, anche qui Silverstone ha finemente rifinito i bordi di queste aperture, e quindi come vedete, non si rischierà minimamente di rovinare i cavi all’atto del montaggio.
Ci permettiamo di consigliare l’adozione di un foro più grande, compatibile con i nuovi socket 2011; sebbene quest’ultimo socket presenti come caratteristica principale un backplate anteriore che non necessita lo smontaggio, sarebbe opportuno avere a disposizione una fessura di installazione più grande, in quanto sono presenti modelli di schede madri che supportano anche l’installazione di dissipatori 1366, il che significa che con questi ultimi, è necessario montare il backplate nella parte posteriore, e quindi purtroppo in questo caso sarebbe necessario smontare la scheda madre, per poi procedere all’installazione del backplate.
Gestione slot 5.25’’ e dischi rigidi da 3.25’’ e 2.25’’
La gestione degli slot da 5.25” è una versione leggermente migliorata dell’ottimo sistema adottato nell’ FT01; è presente un sistema di aggancio rapido a scorrimento orizzontale che blocca gli hard disk, riducendo vibrazioni e rumore tramite quattro disaccoppianti in gomma, e che ne permette quindi una rapida installazione o rimozione. Un particolare interessante è la presenza di un connettore proprietario posteriore che permette, per un solo disco, la feature Hot-Swap. Ricordiamo però che molto spesso non sarà possibile scollegare un hard disk a caldo, bensì solamente con il PC spento; molte volte viene pubblicizzata la possibilità dell’hot-swap in maniera erronea in quanto è possibile scollegare a caldo solamente qualora si fosse in presenza di particolari controller della gestione dei dischi rigidi che supportino tale feature.
I dischi sono raffreddati da una gigantesca ventola AP181 nella porzione inferiore ed infatti le temperature registrate sono molto più basse della concorrenza. I dischi devono essere serrati tramite la consueta viteria dedicata. Stesso dicasi per la gestione degli SSD, che però non vengono supportati nativamente in queste unità; purtroppo è possibile solo l’installazione di un SSD nella parte posteriore, in uno spazio dedicato allo scopo. E’ consigliabile quindi l’adozione di un singolo SSD ad elevata capienza, per ovviare quindi ad eventuali problemi di compatibilità.
Sezione Alimentatore
Il posizionamento dell’alimentatore è molto particolare perché si trova nella parte posteriore, ma superiore del cabinet, verticalmente. Questo permetterà il completo isolamento termico dell’unità e quindi una migliore gestione delle temperature complessive. L’installazione è facile e sono supportati alimentatori molto lunghi, anche da 1.5KW di carico complessivo, modulari.
Nella parte posteriore è presente un filtro a rimozione rapida, di plastica dura ed a sblocco rapido (ad ogni modo per le prossime versioni consigliamo l’adozione di un sistema di filtri magnetici, come quelli appena immessi in commercio sempre dalla stessa Silverstone).
Per maggiori informazioni rimandiamo al collegamento diretto:
http://www.silverstonetek.com/product.php?pid=325
Zona socket e dissipatore CPU
Nella parte superiore non è possibile l’intallazione di radiatori sullo stile Corsair H100 in quanto c’è spazio a sufficienza solo per una singola ventola da 120mm; al contrario quindi possono essere montati modelli del tipo antec 920. E’ presente uno spessore particolarmente elevato, che permetterà l’installazione di modelli a liquido particolarmente spessi ed ingombranti, anche a doppia ventola. Alternativamente è possibile integrare nella parte inferiore un sistema a liquido, e quindi un radiatore triventola, da posizionare al posto delle due AP181 oppure sopra di esse. Come abbiamo già detto precedentemente, è presente la moderna apertura posteriore, per il cambio del dissipatore e del backplate, qualora necessario.
Tipologia di ventole utilizzate
Siamo dinanzi a tre ventole da 180mm della tipologia Air Penetrator, quindi abbiamo il massimo possibile nella gestione termica e dei flussi d’aria del cabinet. Eccellenti prestazioni e possibilità di una regolazione manuale della velocità, tramite due comodi switch superiori. Oltre alle tre ventole AP181 è presente anche una quarta ventola superiore, in estrazione, da 120mm, proprietaria Silverstone. La rumorosità dei tre modelli è relativamente contenuta al massimo dei giri, ma in tal caso saremmo di fronte a performance termiche davvero importanti. Sconsigliamo il montaggio di altre ventole da 120mm, nella parte frontale o laterale, sebbene comunque ciò non sia possibile per via della paratia finestrata laterale, non forata, e per via della parte frontale coperta. Queste sono le ventole supportate, del marchio Silverstone:
Per com’è fornito il case è presente una pressione positiva quindi lo sbilanciamento porterà ad un minore accumulo di polvere interna. In merito a quest’ultima, quanta ne potrebbe entrare dal basso? Un quantitativo davvero notevole, ma qui entrano in gioco gli eccellenti filtri che ben si prestano alla rimozione degli eccessi.